“Io devo ai capricci della politica la fortuna e l'occasione di poter convincere il mondo che la nascita della canzone d'autore resta uno degli eventi culturali più importanti nella storia di Genova...”
(dalla prefazione all’album “Omaggio alla città di Genova” B.Lauzi)
L'amore di Bruno Lauzi per Genova ha sempre accompagnato la sua vita di uomo e di artista: i ricordi della spiaggia del quartiere della Foce dove abitava negli anni '50, le sue strade, il cinema Aurora, gli amici "sottobraccio" a passeggiare nelle giornate di vento, il compagno di banco Luigi Tenco, Umberto Bindi, Gino Paoli, Gianfranco Reverberi, Giorgio Calabrese e tanti altri amici che nella vita sempre hanno fatto parte dei suoi affetti: il cantautore Sergio Alemanno, i musicisti Franchino Piccolo, Lauro Ferrarini, e via via altri colleghi cantautori Oscar Prudente, Ivano Fossati, Fabrizio de Andrè, musicisti, artisti e gente “comune”, persone della vita di tutti i giorni che Lauzi ha sempre portato nel cuore...
Genova, a cui Bruno ha dedicato versi indimenticabili, musiche, poesie, sogni e percorsi artistici, indicandone per primo le strade del mare, cantandone lo scirocco, gli amori misteriosi ed impossibili dei vicoli del porto, audace precursore di altri artisti genovesi che alla vena poetica di Bruno si sarebbero ispirati in seguito.
(L’immagine della pagina è l’ opera di Lele Luzzati “Città di Genova” di cui l’artista genovese fece omaggio a Bruno Lauzi per la copertina dell’album “Tra cielo e mare: la liguria dei poeti” realizzato in occasione di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura.
Nella pagina Immagini le foto dell’incontro)