Rocchetta Tanaro
Il 23 ed il 24 giugno 2016 avrà luogo un omaggio di due giorni dedicati a Bruno Lauzi dove, oltre a numerosi artisti ed amici a lui legati che si esibiranno nel suo ricordo, sarà inaugurata una strada con il suo nome dal Comune di Rocchetta Tanaro. Maggiori info dell'evento su Facebook.
Anacapri
Il 2 settembre 2011 si è svolta nel Comune di Anacapri la 4° edizione del Premio “Anacapri Bruno Lauzi - Canzone d'Autore” dedicato a giovani cantautori.
Il premio è un evento estivo con il quale Anacapri vuole ricordare il cantautore genovese Bruno Lauzi.
Rocchetta Tanaro
Il 22 luglio 2011 a Rocchetta Tanaro si è tenuto un concerto in ricordo di Bruno Lauzi cittadino onorario rocchettese.
Hanno partecipato alla manifestazione Gino Paoli, Oscar Prudente, Memo Remigi, Giorgio Conte, Franco Fasano, Paolo Frola, Controcorrente e Beppe Cresta.
Il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson.
Club Tenco
2006: il Premio Tenco alla Carriera viene assegnato a Bruno Lauzi.
Enrico de Angelis, giornalista e responsabile artistico del Club Tenco, annuncia le motivazioni: “Bruno lo ha vinto, questo Premio Tenco, per l’anomalia della sua strana voce “arrugginita” ma struggente, per la colta consapevolezza delle potenzialità musicali che una canzone può sviluppare, per aver poi saputo manipolare in modo innovativo i testi, recuperando poeticamente il linguaggio colloquiale della quotidianità...
Giornalismo
Lauzi giornalista è noto per la facilità della sua penna e per la vena caustica ha caratterizzato molti dei suoi scritti.
Celebre è la rubrica “Il Grillo Parlante”, da lui creata sul suo stesso sito tra il 2002. e il 2006.
Vi verranno qui riproposti dalla redazione alcuni tra i suoi pezzi più interessanti, che hanno suscitato particolare interesse da parte del pubblico.
Umorismo
A Milano, negli anni del boom economico, Lauzi lavorò al mitico "Derby Club" di Milano. Qui conobbe il gruppo dei Gufi ed Enzo Jannacci, ed ebbe modo di lavorare, grazie alla sua affilata vena ironica, assieme a Cochi e Renato, Felice Andreasi e Lino Toffolo in quello che allora si chiamava "Il Gruppo Motore", il punto riferimento del cabaret nell' Italia di quegli anni.
Canzoni per i bambini
Importante è la produzione di Bruno Lauzi di musiche e racconti per bambini ai quali ha dedicato numerose canzoni ed album musicali, vari racconti, qualcuno dei quali pubblicheremo prossimamente su questo sito, ed un libro.
Tra le canzoni più conosciute si ricordano "La tartaruga" e "Johnny Bassotto" (quest'ultima interpretata dall'amico Lino Toffolo), "Cicciottella", scritta pr Loretta Goggi, nel 1977 , e, nel 2002, "La gallina brasiliana", sulla musica di Riccardo Zara per il 45° Zecchino d'Oro.
Del 2006 è l’album “Ogni Bambino è un Miracolo in più”, pubblicato dopo la scomparsa dell’artista.
Film
Bruno Lauzi realizza il cortometraggio “Ora dicono fosse un poeta”, titolo che prende a prestito un verso di Il Poeta, una delle più famose canzoni scritte da Bruno Lauzi, la sua “griffe” poetica.
Incentrato sull’attività poetica del cantautore, il documentario spazia da momenti di comunicazione lirica e di espressione interiore ad atmosfere più disincantate e ironiche, avvalendosi della amichevole e preziosa presenza di Felice Andreasi, amico di Lauzi dai tempi del cabaret al Derby di Milano.
Il film partecipa , fra l’altro al festival di Bellaria dove vince il Premio per la miglior colonna sonora realizzata da Marco Prefumo e Lauro Ferrrarini.
Il lavoro è stato realizzato dalla Video In Out di Torino ed hanno lavorato alla produzione Antonio De Lucia, Paolo Ferrero e Filippo Viberti.
Enogastronomia
Nel tempo libero Bruno trova il tempo di occuparsi anche di enogastronomia, tanto da arrivare assieme alla moglie Giovanna e su suggerimento del grande Giacomo Bologna a produrre un Barbera denominato “La Celesta” che Veronelli ebbe a definire "vino da inginocchiarsi" ottenuto con le uve raccolte dai vigneti della propria cascina, e che Raspelli confessò di preferire per il suo pranzo di Natale...
Il Club di Papillon
...Bruno avrebbe di lì a poco cominciato a produrre la mitica ed introvabile "Celesta"... Io da parte mia mi sono dedicato alle giornate di resistenza umana, all' editoria con il periodico "Papillon" ed una serie di librettini intestati a "Il gusto della vita", scritti dai più fidi tra gli amici, quelli pronti ad avvelenarsi col lardo di Colonnata, il formaggio di fossa o di alpeggio, la fiorentina con l'osso ed il cioccolato con il burro di cacao come eccipiente... alla faccia di Bruxelles et bru bru di turno.
Bruno è lì presente ed arguto come sempre che ci sia da affiancarsi ad un talkshow o da inaugurare "Il Salotto di Papillon" a Stupinigi, a cantare per le olive taggiasche o per qualche fiera, del grissino piuttosto che delle mele...
Siamo amici con la complicità del pane e del vino, semplicemente.
Mi sa che durerà!"
(Paolo Massobrio, prefazione a "Della quieta follia dei piemontesi" di Bruno Lauzi)
Cabaret
A Milano, negli anni del boom economico, Lauzi lavorò al mitico "Derby Club" di Milano. Qui conobbe il gruppo dei Gufi ed Enzo Jannacci, ed ebbe modo di lavorare, grazie alla sua affilata vena ironica, assieme a Cochi e Renato, Felice Andreasi e Lino Toffolo in quello che allora si chiamava "Il Gruppo Motore", il punto riferimento del cabaret nell' Italia di quegli anni.
L’umorismo sarà presente in diversi momenti della sua carriera, dalle canzoni umoristiche, come "O frigideiro" e" Garibaldi blues" (cover con testo in italiano di "Fever"), alle irresistibili gag durante gli spettacoli fino alla stesura dei “Limericks”, brevi poesiole surrealiste tuttora da pubblicare.
Associazione Italiana Parkinson
Bruno Lauzi , ammalatosi del morbo di Parkinson è stato testimonial dell’AIP, Associazione Italiana Parkinson realizzando per quest’ultima una serie di album musicali tra cui segnaliamo l’album “Ogni bambino è un miracolo in più”.
Il 23 ed il 24 giugno 2016 avrà luogo un omaggio di due giorni dedicati a Bruno Lauzi dove, oltre a numerosi artisti ed amici a lui legati che si esibiranno nel suo ricordo, sarà inaugurata una strada con il suo nome dal Comune di Rocchetta Tanaro. Maggiori info dell'evento su Facebook.
Anacapri
Il 2 settembre 2011 si è svolta nel Comune di Anacapri la 4° edizione del Premio “Anacapri Bruno Lauzi - Canzone d'Autore” dedicato a giovani cantautori.
Il premio è un evento estivo con il quale Anacapri vuole ricordare il cantautore genovese Bruno Lauzi.
Rocchetta Tanaro
Il 22 luglio 2011 a Rocchetta Tanaro si è tenuto un concerto in ricordo di Bruno Lauzi cittadino onorario rocchettese.
Hanno partecipato alla manifestazione Gino Paoli, Oscar Prudente, Memo Remigi, Giorgio Conte, Franco Fasano, Paolo Frola, Controcorrente e Beppe Cresta.
Il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson.
Club Tenco
2006: il Premio Tenco alla Carriera viene assegnato a Bruno Lauzi.
Enrico de Angelis, giornalista e responsabile artistico del Club Tenco, annuncia le motivazioni: “Bruno lo ha vinto, questo Premio Tenco, per l’anomalia della sua strana voce “arrugginita” ma struggente, per la colta consapevolezza delle potenzialità musicali che una canzone può sviluppare, per aver poi saputo manipolare in modo innovativo i testi, recuperando poeticamente il linguaggio colloquiale della quotidianità...
Giornalismo
Lauzi giornalista è noto per la facilità della sua penna e per la vena caustica ha caratterizzato molti dei suoi scritti.
Celebre è la rubrica “Il Grillo Parlante”, da lui creata sul suo stesso sito tra il 2002. e il 2006.
Vi verranno qui riproposti dalla redazione alcuni tra i suoi pezzi più interessanti, che hanno suscitato particolare interesse da parte del pubblico.
Umorismo
A Milano, negli anni del boom economico, Lauzi lavorò al mitico "Derby Club" di Milano. Qui conobbe il gruppo dei Gufi ed Enzo Jannacci, ed ebbe modo di lavorare, grazie alla sua affilata vena ironica, assieme a Cochi e Renato, Felice Andreasi e Lino Toffolo in quello che allora si chiamava "Il Gruppo Motore", il punto riferimento del cabaret nell' Italia di quegli anni.
Canzoni per i bambini
Importante è la produzione di Bruno Lauzi di musiche e racconti per bambini ai quali ha dedicato numerose canzoni ed album musicali, vari racconti, qualcuno dei quali pubblicheremo prossimamente su questo sito, ed un libro.
Tra le canzoni più conosciute si ricordano "La tartaruga" e "Johnny Bassotto" (quest'ultima interpretata dall'amico Lino Toffolo), "Cicciottella", scritta pr Loretta Goggi, nel 1977 , e, nel 2002, "La gallina brasiliana", sulla musica di Riccardo Zara per il 45° Zecchino d'Oro.
Del 2006 è l’album “Ogni Bambino è un Miracolo in più”, pubblicato dopo la scomparsa dell’artista.
Film
Bruno Lauzi realizza il cortometraggio “Ora dicono fosse un poeta”, titolo che prende a prestito un verso di Il Poeta, una delle più famose canzoni scritte da Bruno Lauzi, la sua “griffe” poetica.
Incentrato sull’attività poetica del cantautore, il documentario spazia da momenti di comunicazione lirica e di espressione interiore ad atmosfere più disincantate e ironiche, avvalendosi della amichevole e preziosa presenza di Felice Andreasi, amico di Lauzi dai tempi del cabaret al Derby di Milano.
Il film partecipa , fra l’altro al festival di Bellaria dove vince il Premio per la miglior colonna sonora realizzata da Marco Prefumo e Lauro Ferrrarini.
Il lavoro è stato realizzato dalla Video In Out di Torino ed hanno lavorato alla produzione Antonio De Lucia, Paolo Ferrero e Filippo Viberti.
Enogastronomia
Nel tempo libero Bruno trova il tempo di occuparsi anche di enogastronomia, tanto da arrivare assieme alla moglie Giovanna e su suggerimento del grande Giacomo Bologna a produrre un Barbera denominato “La Celesta” che Veronelli ebbe a definire "vino da inginocchiarsi" ottenuto con le uve raccolte dai vigneti della propria cascina, e che Raspelli confessò di preferire per il suo pranzo di Natale...
Il Club di Papillon
...Bruno avrebbe di lì a poco cominciato a produrre la mitica ed introvabile "Celesta"... Io da parte mia mi sono dedicato alle giornate di resistenza umana, all' editoria con il periodico "Papillon" ed una serie di librettini intestati a "Il gusto della vita", scritti dai più fidi tra gli amici, quelli pronti ad avvelenarsi col lardo di Colonnata, il formaggio di fossa o di alpeggio, la fiorentina con l'osso ed il cioccolato con il burro di cacao come eccipiente... alla faccia di Bruxelles et bru bru di turno.
Bruno è lì presente ed arguto come sempre che ci sia da affiancarsi ad un talkshow o da inaugurare "Il Salotto di Papillon" a Stupinigi, a cantare per le olive taggiasche o per qualche fiera, del grissino piuttosto che delle mele...
Siamo amici con la complicità del pane e del vino, semplicemente.
Mi sa che durerà!"
(Paolo Massobrio, prefazione a "Della quieta follia dei piemontesi" di Bruno Lauzi)
Cabaret
A Milano, negli anni del boom economico, Lauzi lavorò al mitico "Derby Club" di Milano. Qui conobbe il gruppo dei Gufi ed Enzo Jannacci, ed ebbe modo di lavorare, grazie alla sua affilata vena ironica, assieme a Cochi e Renato, Felice Andreasi e Lino Toffolo in quello che allora si chiamava "Il Gruppo Motore", il punto riferimento del cabaret nell' Italia di quegli anni.
L’umorismo sarà presente in diversi momenti della sua carriera, dalle canzoni umoristiche, come "O frigideiro" e" Garibaldi blues" (cover con testo in italiano di "Fever"), alle irresistibili gag durante gli spettacoli fino alla stesura dei “Limericks”, brevi poesiole surrealiste tuttora da pubblicare.
Associazione Italiana Parkinson
Bruno Lauzi , ammalatosi del morbo di Parkinson è stato testimonial dell’AIP, Associazione Italiana Parkinson realizzando per quest’ultima una serie di album musicali tra cui segnaliamo l’album “Ogni bambino è un miracolo in più”.